'68 e dintorni...nuvole e sogni svaniti
Giovinezza vissuta in povertà
con la miseria a temprare l'anima,
a nutrire senza confine
le passioni che m'avvolgevano
e le radici che sostenevano
i miei più dolci pensieri.
Etiche intime
portate con coscienza di peso,
testimoni del senso del dovere,
simboli di tenacia e di speranza.
Chi mi legge
non conosce il mio passato,
quando parlavo con labbra dure
e lingua tagliente;
e neanche sa delle lacrime
che han rigato il mio volto
truccato di verità perdute.
.
Per Voi Cesare Moceo
da Cefalù al mondo
poet‐ambassador t.d.r.