M'abbandono alle ore
invasato di malinconia
a pregare i ricordi
di non divenire oblìo
Là sento nel cuor
il mio essere al fronte,
in prima linea
a difender a modo mio
i confini della mia anima,
con ciò che più mi vien naturale.
E non ho in me
nulla di più tuonante
che scrivere versi,
a farli divenire colpi di mortaio,
e con quelli
andar all'arrembaggio dei giorni
per sottrarre a questi
i virgulti osceni
delle mie mille e più angosce.
.
Cesare Moceo quasi 70N di Cefalù poet‐ambassador t.d.r
5 ottobre 2023
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