A spasso tra i totem

Cammino sperduto
nella prateria dei giorni,
tra belle e serene ore,
e mi accorgo di lampi accesi
nell'incrociar di sguardi,
quasi fosser tenui fulmini
a voler carpire
ogni fragilità umana
e bramar con gli occhi
le fugacità celate in quel vivere;
imparare così forse
a donar il giusto valore agli attimi
e disinibirsi con spirito solidale
dal pensare sottomesso alle paure;
e se pur dovesse succedere
infine di sbagliare,
immaginar l'alma
mai a soffrir d'alcun rimorso.
.
Per Voi Cesare Moceo
da Cefalù al mondo
quasi 72n poet‐ambassador t.d.r.