Abbi cura di te

Abbi cura di te.
Perché nessuno lo farà al posto tuo.
Ti chiederanno “come stai?”,
ma troppo spesso sarà solo una formalità,
una porta aperta per parlare di sé.

Aspetterai un momento di silenzio per rispondere,
ma troverai già il vuoto riempito da parole che non ti appartengono.
Le tue risposte cadranno a terra,
come foglie d’autunno ignorate dal vento.

Non per cattiveria,
ma perché la gente ascolta per rispondere,
non per comprendere.

E così imparerai a custodirti,
a tenerti per mano nei giorni storti,
a farti domande e darti risposte sincere,
anche quando tremano.

Imparerai che la tua voce conta,
anche se pochi la sentono.
Che la tua pace vale,
anche se il mondo corre.

Abbi cura di te,
nei silenzi, nelle attese,
nei giorni in cui nessuno ti chiede nulla,
e in quelli in cui ti chiedono tutto.

Sii il tuo rifugio.
Sii la tua casa.
Perché se non lo fai tu,
nessuno saprà davvero come farlo