Vorrei che
il tuo pianto
non fosse
una costrizione
ma la sintesi
del tuo stato d'animo
attraverso cui
i detriti della memoria
ti scivolino via e,
in quello sfogatoio
eliminare i tormenti
che nuotano
in trepidanti sensazioni
e il tuo dolore,
alleviato
dalla consapevolezza
di aver donato
gran parte del tuo Io,
rimanesse indelebile
nella memoria
di chi hai amato,
trasformandosi
nel sorriso disarmante,
accattivante ,contagioso
che ha conosciuto
l'incandescenza
dei sentimenti
e che è obbligato
a conoscere ancora.
.
cesaremoceo
18 gennaio 2013
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