Aleggia in questa stanza
il tuo tepore,
lo sento sulla pelle.
Il sole nascosto da una nube
rende il cielo triste,
come la mia gioiosità
la parte più infantile e
spontanea di me.
Le mani tremano, il battito
a rilento, tutto tace.
Chiudo gli occhi
e riascolto la tua
voce sommessa che mi
fa emozionare.
Vorrei darti
i baci che non ti ho dato
Vorrei dirti
inespressi desideri,
Vorrei dirti
ora che sei già andato via.
25 marzo 2019
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Ognuno di noi di tanto in tanto è sciocco, scimunito, idiota o folle. Credo che trovare la normalità è un miscuglio equilibrato di questi ingredienti.