Ali sicure

Chissà, forse migravano insieme,
destinazione le terre del sole,
ali sicure a tal punto vicine
da far pensare si facessero male.

Ed erano semplici, diversi quei due,
l’uno antracite e bianco quell’altro
in un sincronismo da replicare
anche quaggiù tra vizi ed orrori.

Provai stupore misto a invidia.
Scomparsi del tutto alla mia vista,
mi domandai ove fosse finito
d’amore il senso, e di libertà.