PoesiaAlla notte di Salvatore QuasimodoDalla tua matrice io salgo immemore e piango. Camminano angeli, muti con me; non hanno respiro le cose; in pietra mutata ogni voce, silenzio di cieli sepolti. Il primo tuo uomo non sa, ma dolora.
Alla nuova lunadi Salvatore QuasimodoIn principio Dio creò il cielo e la terra, poi nel suo giorno esatto mise i luminari in cielo (…)…Leggi la poesia