Torrenti di lacrime
scavano la roccia
delle nostre coscienze inaridite.
Dissotterrano i cadaveri
dei nostri errori.
Pioggia
come pianto del mondo.
Fango
come annose colpe.
E nel silenzio percosso
l'abominio d'un fato
che stolti sfidammo.
Stretti in un tragico abbraccio
tardi comprendiamo
a qual prezzo!
10 novembre 2011
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Sempre sognare. Anche nel momento più triste resta il chiarore di un sogno restio a svanire e ci rende capaci di risalire. (fm)