Amica di penna

Pazza poesia
sei un pensiero
dispettoso
che si affaccia
dietro l’angolo,
sei l’ingenua gioia
negli occhi dei piccoli
ignari
del sapore del male.
Pendi
dall’umile filo d’erba
che ogni giorno
rischio di calpestare.
Sei fresca pioggia
che brusca irrompe
nelle afose mattine d’agosto.
D’improvviso
ti vedo spuntare
tra le foto ingiallite,
su pagine sbiadite,
nell’odore pungente del mare.
Timida ti nascondi
in punta di penna
e, repentina,
nel lago dell’anima
mi trascini a pescare.
Ed è subito rincorrersi
di parole,
di immagini,
di suoni,
moti che affiorano
sul limitare
dell’esistenza.
Tu compagna,
amica mia,
dolce, insana,
folle poesia.