Anche se io non esisto

Respiro nelle pareti 
raccogliendo i sospiri 
che la gente dissipa 
in mansuetudine, 
riparando i piaceri che distillano.

Continuo a cercare i cuori 
delle ombre 
dopo l'agitata ed afosa alba 
sgradevole di infiniti sguardi.

Trascino il caldo dei baci assorbiti 
di costante e territoriale trasparenza, 
fiutando i fischietti dei treni 
che si perdono tra i grilli 
della notte umida.

Appaio riservato tra gli spazi infiniti 
cerco instancabile il significato e l'enigma 
che mi dia senso all'esistenza.

Stringo i capelli oscuri 
del notturno calendario, 
intreccio i sensi 
nell'incarto dell'abbraccio 
e mi piace l'impulso di cercarti 
di sapere che stai da qualche parte, 
anche se io non esisto.