Ancora... Ancora...

"Ancora... Ancora...
perché io da quella sera
non ho fatto più l'amore senza te...
E non me ne frega niente senza te...
Anche se incontrassi un Angelo direi
non mi fai volare in alto quanto lui"...

Sola...
Nodo alla gola...
Lo sregolato cuore
urla di dolore,
ogni giorn'ogni ora...
Privo di lacrime,
oramai, 'l mio pianto...

E ancor mi lascio trascinar, finanche dissennatamente coinvolgere
dall'onda travolgente
‐ la qual, rompendo gli argini,
nella mente si ripercuote ‐
delle melodiose note,
ai poetici versi congiunte,
lo strazio dell'anima mia fomentanti.

In vesti mendicanti,
oltrepassa, del tempo, i meandri,
affinché rivisitar infuocati momenti,
d'intensa intesa
degli sconvolti sensi,
i qual, perdendosi,
dal mondo, storditi, s'estraniavano.

Appassionati baci
e intime carezze,
alla realtà strappati,
nell'indescrivibil atmosfera, balzati
‐ d'irruenti amplessi, preludio ‐
fusion ancestral anticipavano,
dal visceral amore dettata,
d'un tempo perduto,
mai dimenticato,
che, dannatamente,
soffrir fa 'l cuor in tumulto,
implorante ancora... Ancora...
Tutt'ora...

Stavolta per sempre...
Eternamente.