Ancora Estate di finestre aperte
capelli raccolti, ginocchia scoperte.
Riflessi di sale e scollatura
da torturare senza paura.
Mani sapienti, inumidite dita
sotto un blu di seta fiorita
Labbra rosate ed il sapore
agrodolce, intenso, dell'amore.
Lingua regala il martirio
oblio di sensi in delirio
Occhi verdi, veri, spoglia
li veste di sesso e di voglia.
18.09.06
9 ottobre 2006
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Piangere è liberarsi di pesi che si accumulano nelle pieghe del nostro cuore e si sciolgono in sale per poi lasciarci leggeri e liberi.