Andai ricordando

Tra le foto sbiadite
spalmate di talco,
condite di tempo
andai ricordando
il palco da cui le scattai.
Entrai in quei volti,
negli occhi di carta,
alcuni contenti,
altri raccolti,
da palcoscenico.
Attori da prato,
scene di strada
senza un sipario
senza copione.
Lo scenario del giorno,
dall’alba alla sera,
così come tutti
così era allora;
ognuno campione
attore di sempre:
nasci e debutti.
Mancava qualcuno:
ci aveva lasciato
per altre scritture,
per scene sicure
dove non avrebbe sbagliato
giammai la battuta.