Ante rem

Del mio essere ignoto,
che germogliava nel tuo grembo,
solo l'intimo della tua coscienza possedeva il segreto della mia comparsa.
M'insinuai nell'aurea della tua essenza animante e sentivo la mia anima inquieta intenerirsi nell'assorbire la tua linfa ammaliante.
O madre, dinanzi a me, adesso si rivela, uno spaventoso imprevisto, una tremenda verità.
Il nostro tempo è tragico!
Ora e per sempre insieme ed eternamente lontani.