Auschwitz

Quel fumo sale alto,
e sale alto anche il tuo sorriso.
E nel cielo si disperde,
come nuvole al vento.
Il silenzio che rivivo
lascia segni di dolore.
Come un colpo forte al cuore,
lascia senza parole.
E ha senso questa vita,
se noi tutti dobbiam morire,
trasportati da quel fumo?

Ora non so come spiegare
questo mio piangere in silenzio.
Ora non so cosa vivere
sapendo che la vita
in un’attimo svanisce.
Ora non so cos’altro osservare
dopo aver visto i tuoi occhi morire.
Ora non so cos’altro sentire
dopo aver sentito parlare il tuo silenzio.

Anno di stesura, 22/01/2013 ‐ Inedita.