Ferma sulla scogliera
Ayline,
a domandarti
se questa è vita,
o lo sarebbe l'altra.
Non ti trattiene
l'esistenza vuota
di passi stanchi
etroppo spesso incerti.
Il tuo respiro Ayline,
il pianto sordo,
diretto al cielo
d'un gelato aprile.
Spengi la luce
convulso mare
serra il bel volto
tra le braccia eteree
23 dicembre 2007
Altri contenuti che potrebbero piacerti
In un sacco di juta verde orlato d'oro
di Chiara Luciani
Nei giorni dell'ira
coperti di polvere
anche la pioggia lacrimava sangue.
La giovane(…)