Ferma sulla scogliera
Ayline,
a domandarti
se questa è vita,
o lo sarebbe l'altra.
Non ti trattiene
l'esistenza vuota
di passi stanchi
etroppo spesso incerti.
Il tuo respiro Ayline,
il pianto sordo,
diretto al cielo
d'un gelato aprile.
Spengi la luce
convulso mare
serra il bel volto
tra le braccia eteree
24 dicembre 2007
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