Il viaggio

Sul muro esterno della torre vecchia
si arrampica una rosa,
bianca come la neve.
La piantò lì una madre,
per ricordare un figlio
perduto chissà dove.
Qualcuno lo chiamò per nome
e lui partì
senza un saluto,
né un perché.
Un cenno della testa da lontano,
in tasca due monete d'oro
e un nastro rosa antico tra le dita.
Fu tanto tempo fa.
Lungo il declivio della montagna sacra
dove fa sempre freddo
cresce una rosa,
rossa come il sangue.
La piantò lì quel figlio,
in cerca di un amore
perduto chissà dove.