Bere alla tavola dell'amore,
pochi sorsi per inebriarsi,
per confessarsi
tra le luci e le ombre,
per abbandonare piano
la ragione
e avere nel respiro
l'andamento del cuore.
Non avere potere,
non sentirsi mortali,
avere ali per mille cieli,
avere catene leggere
ricoperte di rugiada
e di fiori.
Sogni e bagliori
di un altrove,
poche parole
e occhi smarriti nei silenzi,
mentre si beve
alla tavola dell'amore.
29 giugno 2025
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Vivevo nell'errore, ma sembrava che proprio nell'errore mi si presentava la vita.