Buongiorno, marzo,
anche presentato tu ti sei
col tuo bagaglio
colmo di bellezza,
di fascino e di tepore.
Marzo,
tu fai fiorire,
nella mia mente,
le funeste Idi
che in un sol colpo
annullarono quel che
la res pubblica in cinque secoli
senza soluzione di continuità
aveva maturato.
Marzo,
tu soffi rilassanti odori
alle nari grati,
tu pennelli variopinti colori
che profonda gioia
danno ai cuori,
tu crei sano sapore
che letizia danno all'ore.
1 marzo 2021
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Uno sconvolgimento m'assale e una confusione m'apprende nel trovarmi al tempo stesso tra due mondi, tra il reale e il virtuale, tra la vita e il sogno, tra il tangibile e l'effimero, tra l'affetto e l'indifferenza, tra la verità e l'ipocrisia, tra il concreto e l'astratto, tra il camminare e il volare, tra il sentire e l’ignorare, tra ciò che è e ciò che non è. Tutto mi porta a pensare che la vita è come una goccia caduta in mare.