Buongiorno, marzo

Buongiorno, marzo,
anche presentato tu ti sei
col tuo bagaglio
colmo di bellezza,
di fascino e di tepore.
Marzo,
tu fai fiorire,
nella mia mente,
le funeste Idi
che in un sol colpo
annullarono quel che
la res pubblica in cinque secoli
senza soluzione di continuità
aveva maturato.
Marzo,
tu soffi rilassanti odori
alle nari grati,
tu pennelli variopinti colori
che profonda gioia
danno ai cuori,
tu crei sano sapore
che letizia danno all'ore.