Dedicata alla mia amica, poetessa e attrice di teatro, Cristina Zuppa in appendice alle sue riflessioni...Si sente forte nell'ariala stanchezza per questa vita grama, intrisa di paure di povertà,cosparsa di lacrime piante di nascosto e d'occhi che piangeranno ancora.Tutto intorno è nudo,impregnato di negazioniche rammolliscono l'anima,con le coscienze, incognite e deformatee ridotte al silenzio,avvertito confusonei labirinti mutidegli abissi interiori. @Cesare Moceo
4 febbraio 2022
Altri contenuti che potrebbero piacerti
Non sopravvivere ai propri vizi è lo stesso di morire senza vizi,con la differenza d'averne goduto