Ceneri

Il sole è sceso liberando nell'aria le ceneri del giorno,
coagulandosi formano una massa di spezzate immagini,
là dove ardeva l'astro del giorno e l'albero morto non offre mai riparo.
Odo le ceneri del giorno frusciare,
similmente a vento d'inverno sotto una porta chiusa,
l'alito caldo mi sfiora ovattato, raggelante.
Accompagnato da sinfonie di sospiri
fa breccia nel mio mondo,
racchiuso nel sottosuolo di un uomo in fuga.
Il vento fischia,
mi sussurra complice ciò che non voglio udire:
"Tu sei un uomo sul ciglio di tutto, ciò che resta di te ha preso fuoco".