Tu apatia,
che nel cuor dell'uomo
la cupidigia affondi
e vorresti insultare
in me gli onorati stilemi,
non avrai la meglio
sulle mie suggestioni,
con le tue verità
sfuggenti e amorfe
disperse tra le rovine.
E voci antiche,
briciole di pane
d'inconsueta solennità,
gridano ai giorni
a guisa d'allarme,
il tuo malvagio infierire.
.
Cesare Moceo da Cefalù al mondo quasi 71n poet‐ambassador t.d.r.
19 agosto 2024
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