Che nessuno mi mangi

Sole d'oro, luna blu,
mi sento come un pezzo di pane
dimenticato nella credenza,
o un topolino di campagna
rannicchiato nella sua tana.
Nel traffico del mattino
s'incrociano anime nobili
e cuori di ghiaccio,
angeli e demoni senza volto
travestiti da gente comune.
E vorrei farmi ancora più piccolo,
confondermi col paesaggio,
tra clacson, voci e spari
ai confini di una battaglia rumorosa,
guardare senza essere visto,
come fossi alla tua finestra.