Chimere

Soffoco chimere vane
con mani rese
fragili
e lente
e stanche
di muoversi
Quando
il niente,
denso
da poterci
Camminare
e scivolare sopra
corrompe
le ferite
assorbe
ogni goccia
Che cola
dai miei sogni
Facendoli avvizzire.