In due sillabe soltanto,
l'essenza di un saluto
di confidenza vera,
di amistà sincera.
Lo si rivolge, infatti,
a chi è ne' nostri affetti,
chè ha perso quell'antico
primier significato.
E' nato come s‐ciavo
là in quel di Venezia,
quando al "sior paron"
si facea la "reverenzia";
ci si scopriva il capo
dicendo: s‐ciavo vostro.
Da voler dire servo
al diventare amico,
quanto progresso fatto
dal semplice saluto.
Pur fuori dall'Italia
è invalsa sua usanza
per dimostrar, nel caso,
affetto e confidenza.
13 agosto 2013
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Non è il colletto bianco della camicia che fa di te un signore. (Si diceva così quando i contadini che possedevano una sola camicia senza colletto, ne abbotonavano uno bianco per distinguere il dì di festa, ma sempre contadini restavano).