Viene veloce il pensiero
a destare dormienti ricordi,
vecchie gesta, antica castità
appesa nelle stanze quiete
dell'anima nobile,
a donar frutti d'intimità
e ricchezza d'amore.
Resta così fermo in sé
il pensare alla stranezza del vivere,
quasi a voler rimanere
chiuso dentro se stesso
e portarsi voluttuoso al di là dell'oltre,
tra le vertigini allegre
d'ogni libertà conquistata.
.
Cesare Moceo da Cefalù al mondo 71n poet‐ambassador t.d.r.
22 ottobre 2024
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