Cieli di gennaio

 
Intanto che mi saturo di pioggia
e l’acqua a terra si trasforma in gelo,
nei cieli di gennaio cerco luce.

Il burbero, così chiamo il tempo,
avanza a passo lento, sembra zoppo
e schiude l’ora della resistenza.

Precoce l’adescare primavere,
d’amaranto m’infagotto il collo.
Ancora nudo il nido sul faggio.