Collisione

E dipingi la tela del tuo assassino,
ma il colore è bianco e senza filo.
Tu corri felice lontano, ma l'alba ha un colore strano.
Oh che dir del mare allora,
sarà profondo quanto basta a potermici affogare?
Allor m'aggrappo all'ancora del silenzio,
ma amore mio fin dove passa il nero rettilineo del dissenso?
Odo ancor l'immagine del tempo che
supino mi tenesti al grembo
e che dir delle tue mani,
c'è ancora il dolor delle mie ali 
ma più ferite che non lascia
un cuor in balia della sua ascia.
E la pena è come un'alba
che piano e in penombra,
zitta zitta muore
non una ma due volte di dolore.