Come chicco di grano tra i denti

Fosse stato il tonfo
del solito quadro ribelle
certamente non mi avrebbe destata
tutt'al più mi sarei voltata dall'altra parte
e il cuscino non avrebbe fatto una grinza
nell'accogliere la mia guancia sinistra

Quello che invece
scosse la notte e i miei derivati
fu un rumore insolito, presumo irripetibile
simile al silenzio quando si spacca in due
come chicco di grano tra i denti

Ad ogni modo
non voglio saperne di più
e tu fai attenzione a non svelarmi mai
quale artificio usasti per insinuarti in me
con la prepotenza di un mare indecifrabile:
amore è incoscienza e noi il suo mistero.