Con flemma
il ragno tesse la sua tela,
vi è subdola maestria
nel suo incessante movimento.
Viscida
la sua bava
con sapienza va intrecciando
ad ordire
argentee e silenziose trame.
Lavora di malizia
l'abile stratega,
e al centro
di un ricamo ingannatore
aspetterà la preda.
Somiglia un pò
al tuo gioco,
quella tela....
sottile lavorio
a cercar di ripiegar pensieri
come origami della mente.
Nessuna preda
cadrà nella sua rete,
mi terrò lontana
dall'indissolubile presenza.
Conosco il ragno
che non ha sentimento
e solo da lontano
ascolterò la trama
della sua canzone.
15 ottobre 2013
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