Mi sfugge tra le dita
quel pallore di guance interrotte
come un sole di cartapesta sgualcita
che ristagna su foglie asimmetriche
mentre un sorriso ingiallisce
a sera
tra le labbra di rami spezzati.
E mi manca
la possente euforia
di un granello di sale.
4 novembre 2018
Altri contenuti che potrebbero piacerti
Come cadono le foglie in Kurdistan
di Enrico Danna
Come cadono le foglie in Kurdistan
anche se non tira vento
perché basta un respiro frainteso (…)