Con le mani vuote
Stanca di ascoltare
quello che la gente mi dice,
dice che non va bene,
che sbaglio a guardare,
che non bisogna
troppo sentire,
che esagero
con ogni mia reazione,
che sbilancio il mio corpo,
il mio cuore
e tutte le altre cose.
Ma cosa vogliono da me
tutte queste persone
che sanno solo
stare tranquilli,
sedati,
anestetizzati?
Io non posso sfuggire
alle sensazioni,
ai sentimenti,
alle emozioni.
La vita palpita
in ogni mia vena,
il mio respiro conosce
la libertà e la catena.
La solitudine sa essere
più fraterna
di chi ti assilla
come ti vuole.
Nei miei occhi
ho una tempesta
di malinconia e furore,
ho il sogno e la neve,
ho il fuoco e la cenere.
Con le mani vuote,
origino un canto
nel silenzio.
Scrivo,
respiro,
amo
e non dimentico.