Cose Così (fico)

La notte è respiro scuro, scorre,
prepotente solitudine tra muri silenti
su labbra ai sogni consegnate

Bacio urlante,  frastuono
d'ombre confuse, speranze,
toccarmi il collo e sentirti
scricchiolando teneramente
in memoria d'un cielo porpora

Di chiaro ancora sciolgo
il rosa carnicino, l'orizzonte
dandoti le spalle, ora,
lontana, vestendomi di nulla

Nello stesso istante
catturata da un respiro, sospiro,
sperando di trovarti, rivederti,
ape ebbra tra i fiori bianchi del fico
Parlarmi con la saliva,
schiavo d'amore nel delirio dei baci