Così, al cielo i rami

Così, al cielo i rami,
si gela del tuo cuore
l'ora incredula.

Troppa nebbia ‐ la mia stregata strada! ‐
rabbuia l'andare tenero
del merlo.

Senti? Lontano
il rintocco debole
del mio sorriso...

Eppur, la fecondità
del tempo ‐ arcano come pianto! ‐
ha circonciso
muti cipressi
e notti gravide...

Amore stranco.

Ritrova la strada...
ritorna!

O mio Dolore!