Cozzile

La finestra dentro,
la finestra fuori
che apre
sulla valle immacolata
dolce, gentile e austera
come madre innamorata.

E' qui che io
nascondo i miei silenzi
che come camaleonti
si adattano ai miei occhi
mimetizzando magia
sopra la retina,
bacchetta magica
di colli in fiore
e torri medievali
dove si aggirano
I miei battiti del cuore
come cavalieri
a galoppar miti meriggi.

E resto immobile
affacciato al davanzale
dove quiete serena regna
il mondo si ferma
e insegna.
La finestra fuori,
la finestra dentro.