Quel toccarsi le dita
sfuggendo l'aria a frapporsi
fra lo spazio dei sensi
e il calore della carne
Fragili ali di tempo
traccian rughe
sul cielo dal volo solcato
Sfiora pelle la pelle
di nascosto
Nascosto il movimento
allo sguardo
Furtivo il movimento
e lo sguardo
a negar il gesto
‐a non corromper purezza dell'aria sfuggita‐
ad accalorar i sensi
nel mentre brucia la carne
stranita…
30 marzo 2023
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Ho un vizio, un'abitudine antica,
a sera prima di addormentarmi
visualizzo la sfera del Perdono:
non volti, non persone, non fatti,
ma solo le spine che una ad una si staccano,
non pungono,
diventano petali e carezzano.
E il sonno è viaggio,
è prologo di nuovo giorno alla Vita
che sempre si dona in tutta la sua luce.