E’ greve sai un momento
in ogni mia giornata:
il caldo pizzicare sulla pelle
di acqua venuta a ristorare.
Dimenticare più non posso
che semplice quel gesto
al destino ha accompagnato
il tuo risveglio ignaro.
Osservo incuriosito come mai
sul vetro le gocce a scivolare;
mentre veloce scende la più alta
ingrossando coglie quelle in basso,
deviando dal suo corso naturale
pur di non lasciarle lì a oziare.
Anche gli istanti di una vita
rischiano d’essere dispersi
se Qualcuno infin dall’alto
non si abbassa verso noi
a fonderli per sempre in unità.
2 novembre 2009
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Dico a Schopenhauer: se la vita è come un pendolo che oscilla tra dolore e noia, questo è pur sempre appeso a Qualcosa per poter oscillare.