Imprimo utopia,
coperta di fiori,
ripasso la sorte striata di pace e babele.
Rinchiudo in un solo momento,
eruditi sapienti misteri.
Anguste son le emozioni.
Dov'è che potrei collocare
l'eco delle tue paure?
Tra i tanti libecci che mi porta il cielo,
ho scelto la nube che bisbiglia,
sapiente,
suggerisce la scelta dell'amore.
21 giugno 2006
Altri contenuti che potrebbero piacerti
A volte serve l'acqua delle lacrime per concimare il terreno d'ogni nuova speranza