Di girasoli vidi quel mattino
un campo sterminato d’onde gialle
tutte rivolte con la fronte al sole
e senza un fiore che guardasse altro.
M’innamorai di quell’aria intorno
e volsi le mie mani ai forti raggi
quasi imponendo al ciel di mescolarmi
stelo tra steli aventi quel vantaggio.
Solo così potei scaldarmi meglio…
*
Anno di stesura 2010
Pubblicata dal Mensile “Il Saggio” 11/2010
Pubblicata nell’Antologia “Poesia sotto le stelle” II Edizione
Poesia premiata al Concorso “Il Saggio” 2010
30 maggio 2019
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Questione di articolo
Scusate!
Per un attimo, uno solo, avevo capito che la politica fosse casta e non “una” casta.