Dies Natalis

Non c'è più clorofilla
nell'anima sua avvizzita
stanca della vita
asciugata è ormai ogni stilla.

Non c'è più ossigeno
nel suo fior di cuore
esausto dell'amore
perso ha infine il sangue.

Non c'è più pensiero
nel suo grigio scrigno
pregno ormai del viaggio
non scorse infine alcun miraggio.

Non c'è più coraggio
nel suo corpo affranto
pesante, finito e stanco
cercava solo un sogno bianco.

Dies Natalis, Il Foglio Letterario, 2010, pag. 5