Pugni aperti e facce sconvolte.
Pelle bucata e traforata
da punte sottili come martelli d'acciaio.
Visi rossi come in varicella.
Sudore spiaccicato da notte insonne.
E tremendi dolori trafitti al cuore.
Luci moventi e canzoni d'autore.
Occhi spenti di luna calante,
e pupille senza luce.
Motel e Volvo bruciate d'asfalto.
Mi pare di volare e poi cadere e sfiorare il collasso
con il mio nuovo ammortizzatore d'amore.
Fumare una sigaretta
e fermarsi e chiudersi in un cono.
Guanti e pugnali. E la pace nel mio mondo.
1 giugno 2010
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Se solo potessi spogliarmi da questi luridi vestiti, potresti vedere realmente la mia anima: pesante come il piombo, sporca come il catrame, indelebile come petrolio.