È Carnevale
lode vetusta
del giovane figlio di dio
elogio di caos che si fa cosmo
ora maschera
ch’invadi l’animo
e lo sciogli
in scherzo che rincuora
in sfrenatezza che rinnova
in liberazione dalla cella della severità
È Carnevale
alias carnem levare
latore d’allegria
che cogli l’essenza
che liberi i sensi
che estasi la mente
che trasformi l’odio
in naturale complicità
Evviva Carnevale
che ogni beffa
fai valere
a beneficio dell’ilarità.
1 marzo 2014
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