La valle era stesa sotto le braccia del sole,
mentre l'airone segnava volando piano,
la via della natura e del ritorno.
La sera aveva l'oro dappertutto,
l'occhio era attento,
il profumo della terra, il vapore, il cielo.
E' così che voglio amarti,
senza enigmi e senza gabbie;
così, come si guarda con verità la vita attorno,
lasciando il cuore andare tra le origini della serenità.
9 ottobre 2012
Altri contenuti che potrebbero piacerti
Chi scrive è il mercante del tempo, l'unico ad aver diritto all'eco dei suoni ancestrali; non ha un'età definita e mai l'avrà, poichè egli stesso è "il tempo" e naviga nell'infinito inconoscibile oscillando con la sua amata follia in ogni avanti e in ogni indietro da sperimentare...