E la chiamano vita

In una saggezza confusa
Vive un semplice fanciullo
Con stupide immaginazioni

È come se non esistesse
Eppure vive tutte le stagioni
Le intere evoluzioni del creato

Sotto un maestoso albero
Sprovvisto anche del cielo
Ti scanso e il vento ti accosta.

Perché non ti siedi con me?
Fermati, riposati un pochino
Dato che non ci siamo mai visti?

Ti scorgo nel giorno che mai verrà
È il nostro familiare destino:
E la chiamano vita!