Spenta la lampada a stelo
sulle tue mercanzie consuete
ho riaperto i battenti in ritardo
del chiosco di stelle comete
gli avventori come mollicci
pupazzi di neve carnale
mi tenevano pallidi bronci
con carote al posto del naso
e le gelide panze gocciolanti.
6 gennaio 2012
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La verità è divisa in centomila scomparti, nessuno dei quali è stagno.