Giorno,
in cui il tuo andare
sapevi già come finiva,
e non ti sembrava l'ora
che arrivasse la notte.
Là poi solitaria,
potrai seguire i tuoi pensieri
accorgendoti della tua forza
e del posto che occupi
in quel tuo andare scontato.
E nel frattempo,
in quella solitudine silenziosa
che sa tanto di felicità
e dove resti a godere
della tua intimità,
comprenderai cos'è l'eternità.
.
Cesare Moceo da Cefalù al mondo 70N poet‐ambassador t.d.r.
26 dicembre 2023
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Molte volte sono stato "rimproverato" della mia voglia d'arrivare cento volte secondo e non una volta primo... E mi e vi ripeto...negli annali della storia...il primo è citato per quella volta sola...mentre il secondo vien citato per quante volte arriva...secondo