Epilogo

E proprio qui, ai piedi di questa stupenda policromia sistina,
si riuniscono i cardinali ‐
una comunità responsabile per il lascito delle chiavi del Regno.
Giunge proprio qui.
E Michelangelo li avvolge, tuttora, della sua visione.
"In Lui viviamo, ci muoviamo ed esistiamo... " Chi è Lui?
Ecco, la mano creatrice dell'Onnipotente Vecchio, diretta verso Adamo...
Al principio Dio ha creato...
Costui che vede tutto... La policromia sistina allora propagherà la Parola del Signore:
Tu es Petrus ‐ udì Simone, il figlio di Giona.
"A te consegnerò le chiavi del Regno".
La stirpe, a cui è stata affidata la tutela del lascito delle chiavi,
si riunisce qui, lasciandosi circondare dalla policromia sistina,
da questa visione che Michelangelo ci ha lasciato ‐
Era così nell'agosto e poi nell'ottobre, del memorabile anno dei due conclavi,
e così sarà ancora, quando se ne presenterà l'esigenza dopo la mia morte.
All'uopo, bisogna che a loro parli la visione di Michelangelo.
"Con‐clave": una compartecipata premura del lascito delle chiavi, delle chiavi del Regno.
Ecco, si vedono tra il Principio e la Fine,
tra il Giorno della Creazione e il Giorno del Giudizio.
È dato all'uomo di morire una volta sola e poi il Giudizio! Una finale trasparenza e luce.
La trasparenza degli eventi ‐
La trasparenza delle coscienze ‐
Bisogna che, in occasione del conclave, Michelangelo insegni al popolo ‐ Non dimenticate: Omnia nuda et aperta sunt ante oculos Eius.
Tu che penetri tutto ‐ indica!
Lui additerà...