S'io conoscessi la strada
non sarei in cerca di risposte.
Il silenzio, sai bene, non esiste che nella morte,
ogni pensiero musica il suo suono nella mente.
Parole.
Tintinnano, si rincorrono, si accavallano...
Io, tu, scribacchini al servizio del pensiero,
affannosamente cerchiamo di fissarne il suono
per vincere il silenzio, oltre il suo arrivo,
nello sberleffo di un altrui respiro
che ne cancelli nella lettura,
in quel suono,
la sua esistenza e la nostra effimera natura.
6 ottobre 2008
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La poesia è armonica disarmonia, canone inverso tra quello che sono e quello che sento, tra me che scrivo e te che leggi.